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Pdl: la Regione boccia il piano di alienazioni del Comune. Il Sindaco Gianassi " é una bufala estiva"

Nel piano sono stati inseriti numerosi immobili e aree per un valore complessivio di oltre 6 milioni di euro. Aree commerciali, spazi verdi e spazi ad uso pubblico questi i beni inserito nel piano comunale

La Regione Toscana con una delibera di giunta boccia  il Piano delle Alienazioni del Comune di Sesto Fiorentino che in complessivo doveva portare alle casse comunali oltre 6 milioni di euro. Nel piano presentato dall'amministrazione comunale sono stati inseriti numerosi beni, aree e immobili  tra le quali spicca una superficie di circa 9.300 mq che da attività produttive a carattere diffuso passerebbero a attività produttive a carattere diffuso e commerciale per un valore di 4.600 milioni di euro; diverse aree verdi in via degli orti che da verde pubblico ad uso scolastico passeranno a area urbana recente.

Fra gli immobili inseriti nel piano c'è anche un edificio storico, quello della polisportiva sestese di Piazza IV Novembre che da uso comune sarà destinato e spazi residenziali per un milione di euro ed ultimo ma non meno importante un'area di via Risorgimento che da uso pubblico passerà uso residenziale per altri 250 mila euro.

Il no della regione arriva a metà giugno, ma secondo il coordinatore del Pdl di Sesto Fiorentino Marco Baldinotti della sitauzione il Sindaco non ha riferito in Consiglio comunale.

“Le domande – spiega  Marco Baldinotti – nascono spontanee: per quali motivi la Regione ha espresso parere negativo sul piano del Comune? Per quale ragione la Giunta non ha informato il Consiglio comunale della bocciatura? Motivazioni tecniche o di altra natura?”.

Per avere risposta e chiarezza sulla questiono il coordinatore Baldinotti  annuncia la presentazione di una interrogazione in consiglio comunale e una in consiglio regionale dopo la pausa estiva.

“Al di là del merito del piano – conclude Baldinotti - siamo convinti che se il Comune ha richiesto la promozione di un Programma unitario di valorizzazione territoriale (PUV), confidasse di trarne dei benefici. Questo non sembra sia accaduto e per questo  chiediamo alla Giunta comunale di fare chiarezza e di illustrare quali conseguenze negative questa decisione porterà per Sesto Fiorentino”.

Non si fa attendere la replica del primo cittadino di Sesto Fiorentino, Gianni Gianassi, che mediante una nota stampa afferma “le dichiarazioni del consigliere comunale e segretario cittadino del Pdl Marco Baldinotti  sulla presunta bocciatura da parte della Regione del Piano delle alienazioni del Comune sono false e rappresentano un vera e propria bufala estiva. La Giunta Regionale Toscana – ha proseguito Gianassi- con delibera n. 469 del 17 giugno 2013 ha  stabilito che per quanto riguarda le proposte di modifiche urbanistiche contenute nel piano delle alienazioni del Comune di Sesto Fiorentino, sottoposto all'ex legge regionale 8/12, non sussistono i requisiti contenuti nell’art. 3 di tale legge tali da necessitare la procedura dei Piani Unitari di Valorizzazione (Puv)”.

In base a questa decisione sottolinea il sindaco Gianassi, “il comune ha potuto procedere secondo l’art. 6 della medesima legge con la cosiddetta procedura semplificata: dapprima l’approvazione da parte del consiglio comunale della delibera sul Piano di alienazione e valorizzazione che ha effetto di adozione delle varianti urbanistiche (avvenuta il 27 giugno 2013) e a cui gli interessati possono presentare osservazione nei 30 giorni successivi alla pubblicazione sul Burt (eseguita il 10 luglio 2013). Decorso il termine dei 30 giorni, le varianti sono definitivamente approvate dal consiglio comunale con eventuali controdeduzioni. A volte – conclude il sindaco- leggere e domandare evita le pessime figure. Non stupisce che il Pdl a Sesto sia sceso al 10,3% dei voti validi”.

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