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Sesto Sesto Fiorentino

Elezioni comunali, anche a Sesto Fiorentino il centrodestra si spacca

Marcello Massi candidato sindaco per il Nuovo Centro Destra alle prossime amministrative. Si alla pista, al termovalorizzatore, no alla ztl, ai parcheggi a pagamento ed all'attuale piano del traffico

Corsa in solitaria per il Nuovo Centro Destra alle amministrative di maggio per la poltrona di primo cittadino. Il candidato del gruppo è Marcello Massi e assieme a lui in lista due personaggi che la politica sestese conosce bene Manola Aiazzi e Giandomenico Salvetti.

“Abbiamo deciso a larghissima maggioranza di presentarci alle prossime elezioni amministrative del 25 maggio - commenta Massi - con la nostra lista del Nuovo Centrodestra, nuovo partito al quale abbiamo aderito costituendo anche il nuovo gruppo in consiglio comunale, con convinzione e rinnovato entusiasmo. Una decisione arrivata dopo attenta e ponderata riflessione ed a seguito anche di incontri con iscritti al Circolo Nuovo Centrodestra 'Sesto Fiorentino'. Non ci siamo presentati in coalizione con Forza Italia perché non siamo disposti ad accettare imposizioni dall’alto, direttive di Padri- Padroni ed in particolare assistere ad atteggiamenti di arroganza e presunta superiorità”.

In questo modo il centro destra di Sesto Fiorentino si spacca e alla prossima tornata elettorale Nuovo Centro Destra e Forza Italia correranno separatamente.

“Ci poteva essere una convergenza -spiega Manola Aiazzi – io avevo sempre puntato su Davide Loiero – ma il nome del candidato di Forza Italia ci è stato comunicato non prima dell'annuncio ufficiale, ma dopo come calato dall'alto”.

L'obiettivo del nuovo partito è quello di essere una forza moderata alternativa alla sinistra “nel contempo, punto di riferimento dell’ elettorato di destra che non si riconosce in quei partiti con estremisti e idee estremistiche”.

I punti principali del programma sono, Si al potenziamento dell'aeroporto ed al termovalorizzatore di Case Passerini, la sicurezza dei cittadini, il decoro urbano e un deciso no al piano del traffico, alla ZTL ed ai parcheggi a pagamento.

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