Emergenza maltempo: idrovore a lavoro nella Piana fiorentina | FOTO
Tecnici e operai del Consorzio di Bonifica dell'Area Fiorentina sono al lavoro per tenere sotto controllo la situazione assieme agli uomini della protezione civile
Bomba d'acqua sulla Piana fiorentina che fra la notte di ieri e la giornata di oggi sta impegnando intensamente gli uomini del Consorzio di Bonifica dell'area fiorentina e gli uomini della protezione civile.
“Mai registrata prima una crescita così rapida e impressionante del Bisenzio. – commenta in una nota stampa il Commissario Marco Bottino - Preoccupazione per gli argini del Marina”
Dalle quattro di questa notte e soprattutto dalle prime ore dell’alba sono stati attivati diversi impianti nei vari Comuni della Piana, in modo da gestire l’eccezionale quantitativo di acqua caduto in poche ore. In particolare, sono tuttora attivi l’impianto idrovoro della Viaccia e quello del Fosso di Piano, fra Signa e Campi Bisenzio, l’impianto di Crucignano a Calenzano e le paratoie sul Fosso Reale, a San Donnino, che impediscono alle acque in piena del Bisenzio di “risalire” nel Fosso Reale e di percorrerlo a ritroso verso monte, provocando tracimazioni e allagamenti.
Il livello del fiume Bisenzio è risultato molto alto fin dalle prime ore del mattino ha superato il secondo livello di guardia, raggiungendo i 6,12 metri all’idrometro di San Piero a Ponti, con un impressionante innalzamento in sole due ore. Il picco è stato toccato intorno alle ore 6.15, mentre successivamente il livello ha iniziato a calare. Critica anche la situazione sul torrente Marina, a Calenzano, che ha superato il primo livello di guardia al Ponte del Mulino.
Da Calenzano il primo cittadino Alessio Biagoli commenta: “il nostro sistema di sicurezza idraulica ha retto anche e soprattutto nei punti più critici, dove in passato si sono registrati allagamenti e disagi, come i sottopassi ferroviari, via Baldanzese, via Dante Alighieri e via Grandi a Carraia. Questa è la riprova che gli interventi fatti negli ultimi anni sono serviti e che il nostro sistema di protezione civile, sia quello interno al Comune che quello gestito dalle associazioni, è capace di dare risposte tempestive ed efficaci. Inoltre a breve partiranno altri interventi, come la nuova fognatura in via Dante e l’adeguamento di quella di via Giusti, che si è dimostrata insufficiente in caso di forti piogge come quelle di stanotte”.
Nessun problema per adesso è stato registrato nel territorio del comune di Sesto Fiorentino, ma la protezione civile rimane in allerta anche per le prossime ore.
“L’ondata di piena di stanotte è stata la più impressionante degli ultimi anni – ha continuato il commissario del Consorzio di Bonifica dell’Area Fiorentina, Marco Bottino -. L’innalzamento di 6,12 metri del Bisenzio in due ore costituisce un fenomeno mai visto prima nel nostro comprensorio. Anche questa volta il reticolo ha tenuto, ma la prossima potrebbe non essere così. A destare preoccupazione è in particolare la situazione del torrente Marina che attende il rifacimento degli argini dall’Autostrada A11 alla ferrovia da ormai 14 anni. Cogliamo questa occasione per mettere in evidenza questo problema che potrebbe presentarsi drammaticamente con i prossimi eventi di piena”.
Problemi anche a Scandicci dove si sono verificati allagamenti in tutto il territorio comunale, in particolare in zona Castelpulci e nella Val di Pesa, dopo i temporali di questa mattina. Riguardo ai fiumi sono entrate in funzione le casse d'espansione del torrente Vingone, mentre Greve e Pesa sono sotto attenzione. In tutto il territorio comunale sono in servizio squadre della Protezione Civile, pattuglie di Polizia Municipale, tecnici del Comune e del Consorzio di Bonifica.
