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Sesto Fiorentino, tutti al lavoro per trovare una nuova sede per i 51 migranti

Durante la riunione sarebbe stata indicata la sede dell'associazionismo sestese in viale Togliatti, ma si attendono altre proposte. Il trasferimento potrebbe avvenire i primi di agosto

La sede dell'associazionismo sestese in viale Togliatti, questa potrebbe essere la nuova soluzione di accoglienza per i 51 profughi che dallo scorso week end sono ospitati nei locali della Scuola Gobetti. La soluzione è venuta fuori ieri pomeriggio tardi dopo la fine della riunione indetta dal Comune di Sesto Fiorentino con l'associazionismo locale e le parrocchie e la Caritas. La sede di via Togliatti è l'unica che al momento è subito disponibile ad accogliere i migranti, in quanto dovranno a breve lasciare i locali della scuola che ha bisogni di interventi di manutenzione e sanificazione prima dell'inizio dell'anno scolastico. Il trasferimento potrebbe avvenire già i primi di agosto.

"Un grazie a tutti, in particolare all’Associazionismo Sestese per il suo grande senso di responsabilità - ha detto il sindaco Biagiotti -. Come sempre Sesto non si tira indietro di fronte alle emergenze e reagisce con concretezza e solidarietà. Sono certa che troveremo la soluzione migliore perché questa emergenza non diventi un problema, ma un'esperienza di tutta la comunità. È necessario che adesso si crei una rete di collaborazione tra le associazioni per gestire al meglio la vicenda, dare ai migranti un'accoglienza dignitosa e garantire ai sestesi lo stesso livello di servizi"

Da questa mattina è attivo anche un indirizzo email per raccogliere proposte di collaborazioni e di aiuto. L'indirizzo email a cui scrivere è solidarietà@comune.sesto-fiorentino.fi.it

“Il mondo dell’associazionismo e del volontariato hanno già dato un grande segnale di responsabilità e sono certa che faranno ancora di più – ha detto il sindaco Sara Biagiotti -  C’è bisogno di volontari, di supporto logistico e materiale.  Sesto ha un cuore grande e lo dimostra in ogni occasione. Grazie a chi sta già facendo la sua parte e a chi la farà”

La prossima settimana è già in programma un ulteriore incontro operativo per fare il punto della situazione.

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